Che differenza c’è tra marmellata e composta?
“Scusi la marmellata è quella con i pezzi di frutti, mentre la confettura non li ha?”
“La composta non è solo della frutta frullata e senza zucchero?”
“Confettura e marmellata non sono la stessa cosa?”
Quante volte i nostri clienti ci hanno posto queste domande.
Con questo post vogliamo illustrarvi che una differenza c’è, tant’è che per chiarirla è intervenuta l’Unione Europea con una direttiva per definire la netta distinzione tra marmellata e confettura. Preparazioni che abbiamo sentito tante volte riempire di un dolce aroma le cucine delle nostre nonne e che quotidianamente trattiamo come lo stesso prodotto.
Allora cosa è la marmellata e cosa è la confettura? Andiamo a chiarire questa distinzione.
Secondo le direttive europee la marmellata è un prodotto alimentare a base di zucchero ed agrumi esclusivamente di arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto e pompelmo, in cui la percentuale di frutta sia almeno del 20 %. Il fatto di identificare come marmellata delle preparazioni a base di agrumi deriva dalla tradizione anglosassone, dove il termine “marmelade” (di origine portoghese) era usato solo per indicare la marmellata di arancia amara.
La confettura invece è un preparato contenente zucchero e polpa di tutti gli altri tipi di frutta: pesche, albicocche, fragole, ciliegie, fichi, prugne, pere, mele, etc… insomma tutta la frutta tranne gli agrumi! In questo caso la percentuale di frutta non può essere inferiore al 35%, quindi con un contenuto di frutta superiore rispetto alla marmellata. Dunque, la differenza tra marmellata e confettura sta nel tipo e nella percentuale di frutta impiegata.
Ed ora aggiungiamo un livello di difficoltà, sapete che esiste anche la “Confettura Extra”? Sapete in cosa differisce dalla “comune” confettura? La confettura extra deve avere una percentuale di polpa di frutta contenuta nella preparazione che non può essere inferiore al 45% del totale della composizione.
Ma non finisce qui. Tra confettura e marmellata troviamo anche un’altra gustosa preparazione, ovvero la composta! Infatti, si tratta di una terza tipologia di prodotto a base di frutta che ha molto in comune con le altre, ma è generalmente considerata più sana. Sebbene non esista una vera e propria regolamentazione a proposito, solitamente nella composta, la frutta supera i due terzi del totale (66%) e la quantità di zucchero è sensibilmente inferiore rispetto alle altre preparazioni. Per questa ragione, la composta viene spesso consigliata per fare una colazione sana.
Come avete potuto leggere una distinzione tra marmellate, confetture, confetture extra e composta c’è, ma non toglie che questi prodotti sono i principali protagonisti di molte preparazioni dolciarie, come i gustosi budini all’uva fragola, ma stanno diventando anche punti di forza di preparazioni salate, come i bocconcini di pollo con salsa di mele e curry, o il filetto di salmone con salsa di ribes rosso e limone.
Ed ora spetta a voi ed alla vostra fantasia esprimersi al meglio.
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